Il Consigliere di Fiducia Definizione e strumenti. Piccolo vademecum
Il Consigliere di Fiducia Definizione e strumenti. Piccolo vademecum

Il Consigliere di Fiducia

Definizione e strumenti. Piccolo vademecum

Il testo vuole diffondere e far conoscere la figura del Consigliere di Fiducia previsto, per la prima volta, nella Raccomandazione della Commissione europea 92/131 e definito come professionista con il compito principale di prevenire ogni forma di molestia e discriminazione nei luoghi di lavoro – pubblici e privati –, tutelare chi opera nell’organizzazione e promuovere il cd. «benessere lavorativo». La figura è ancora in evoluzione e possiamo definire la stessa una professionalità «in costruzione», benché dopo l’approvazione dei codici di condotta previsti dalla normativa europea, il Consigliere di Fiducia sia già stato nominato in diverse ASL, nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle Università, tutte istituzioni che stanno contribuendo alla «definizione» delle specifiche competenze. Dopo una premessa di carattere storico, si specificherà il contenuto della «cassetta di strumenti» attraverso la quale il Consigliere opera. Si ritiene indispensabile «comunicare» il ruolo, le competenze specifiche, la malleabilità della figura rispetto all’organizzazione in cui deve svolgere i propri compiti, per il ruolo determinate che può assumere nella promozione di un’impresa etica e attenta alle politiche del lavoro e dell’organizzazione. Il Consigliere di Fiducia, pur essendo una professionalità adattabile alle specifiche realtà e esigenze lavorative, ha come specifico obiettivo il benessere e l’eventuale cura dell’organizzazione malata. Ogni capitolo della presente pubblicazione rappresenta la premessa a successive monografie che saranno pubblicate; lo stesso vademecum è definibile «studio in fieri», poiché si prevedono successive edizioni di ampliamento, rivisitazione, integrazione nell’auspicato intervento di una normazione nazionale e del contributo di esperienza dei primi Consiglieri di Fiducia.

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Sull'autore

Maria Cristina Forgione

Maria Cristina Forgione è avvocato cassazionista con studio principale in Como. Si è sempre interessata di diritto di impresa e di organizzazione. In particolare ha studiato i modelli di impresa etica e sociale. Ha conseguito un corso come Consigliere di Fiducia all’Università di Verona. Si occupa anche di diritto del lavoro, pari opportunità, diritto societario con gruppi di ricerca attivi nella soluzione di tali problematiche.